DOMANDE FREQUENTI SULLA TECNOLOGIA DEL CONFEZIONAMENTO IN ATMOSFERA PROTETTIVA
DOMANDE FREQUENTI SULLA TECNOLOGIA DEL CONFEZIONAMENTO IN ATMOSFERA PROTETTIVA
Atmosfera modificata (ATM) ed atmosfera protettiva (ATP) sono termini diversi per indicare lo stesso sistema di confezionamento alimentare.
A tal proposito però, il Regolamento Comunitario 1169/11 all’allegato III relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari, stabilisce che deve comparire obbligatoriamente tra le indicazioni in etichetta il termine “Confezionato in atmosfera protettiva”.
1) La confezione non è integra; un microforo o un difetto di saldatura consentono l’uscita dell’atmosfera e l’ingresso dell’aria.
2) La permeabilità dei materiali che costituiscono la confezione è troppo elevata (bassa barriera).
3) Il prodotto intrappolava dell’aria che con il tempo si è liberata in atmosfera.
4) Il prodotto interagisce con l’atmosfera assorbendo, sciogliendo o producendo gas.
1) Un aumento di temperatura o una diminuzione della pressione esterna dilatano l’atmosfera della confezione.
2) Il prodotto produce gas.
1) Una diminuzione di temperatura o un aumento della pressione esterna comprimono l’atmosfera della confezione.
2) Il prodotto consuma gas.
NO. Per le quantità impiegate e per gli effetti svolti, non si ritiene obbligatoria la menzione dei gas usati.
SÌ. La dicitura “confezionato in atmosfera protettiva” è obbligatoria.
SÌ. Sono state abrogate tutte le limitazioni pre-esistenti.
Dipende da molti fattori (umidità, tipo di alimento, di microrganismo, temperatura, acidità, ecc.); in linea generale si può considerare la soglia minima del 20%.
Dipende da molti fattori (umidità, tipo di alimento, di microrganismo, temperatura, acidità, ecc.); in linea generale si può considerare la soglia massima dello 0,5%.
Quella dei prodotti freschi/deperibili.
La letteratura tecnica offre molte indicazioni al proposito. I fornitori di gas, di materiali e di macchine di confezionamento sono in grado di suggerire le atmosfere più comuni. Tuttavia è sempre opportuno fare alcune prove preliminari.
Dipende da molti fattori ed è quindi diverso da alimento ad alimento. Fino a 2-3 volte.
Come quelli in aria. Tuttavia l’efficacia dell’atmosfera nel controllare la microflora è sempre maggiore a temperature di refrigerazione (da 0 a 6 °C).
SÌ. Le macchine di confezionamento sono di diverse tipologie e sono necessari dispositivi per l’alimentazione del gas e per il controllo dell’operazione. Il personale deve essere consapevole delle caratteristiche della tecnologia.
1) Aumentando la velocità di flusso dell’atmosfera introdotta.
2) Aumentando il volume di gas intorno all’alimento.