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COME FUNZIONA IL CONFEZIONAMENTO IN ATMOSFERA MODIFICATA (ATM)

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Domande frequenti

Atmosfera modificata o atmosfera protettiva?

Atmosfera modificata (ATM) ed atmosfera protettiva (ATP) sono termini diversi per indicare lo stesso sistema di confezionamento alimentare.
A tal proposito però, il Regolamento Comunitario 1169/11 all’allegato III relativo all’etichettatura dei prodotti alimentari, stabilisce che deve comparire obbligatoriamente tra le indicazioni in etichetta il termine “Confezionato in atmosfera protettiva”.

Perché la miscela nella confezione non è quella prevista e misurata al momento del confezionamento?

1) La confezione non è integra; un microforo o un difetto di saldatura consentono l’uscita dell’atmosfera e l’ingresso dell’aria.

2) La permeabilità dei materiali che costituiscono la confezione è troppo elevata (bassa barriera).

3) Il prodotto intrappolava dell’aria che con il tempo si è liberata in atmosfera.

4) Il prodotto interagisce con l’atmosfera assorbendo, sciogliendo o producendo gas.

Perché la confezione si presenta gonfia durante la conservazione?

1) Un aumento di temperatura o una diminuzione della pressione esterna dilatano l’atmosfera della confezione.

2) Il prodotto produce gas.

Perché la confezione si contrae dopo il confezionamento?

1) Una diminuzione di temperatura o un aumento della pressione esterna comprimono l’atmosfera della confezione.

2) Il prodotto consuma gas.

Bisogna indicare, tra gli ingredienti in etichetta, i gas che compongono l’atmosfera?

NO. Per le quantità impiegate e per gli effetti svolti, non si ritiene obbligatoria la menzione dei gas usati.

È obbligatorio indicare in etichetta l’uso di gas?

. La dicitura “confezionato in atmosfera protettiva” è obbligatoria.

Qualsiasi alimento può essere confezionato in atmosfera protettiva?

. Sono state abrogate tutte le limitazioni pre-esistenti.

Qual è la minima percentuale di anidride carbonica per inibire lo sviluppo microbico?

Dipende da molti fattori (umidità, tipo di alimento, di microrganismo, temperatura, acidità, ecc.); in linea generale si può considerare la soglia minima del 20%.

Qual è la massima percentuale di ossigeno tollerabile?

Dipende da molti fattori (umidità, tipo di alimento, di microrganismo, temperatura, acidità, ecc.); in linea generale si può considerare la soglia massima dello 0,5%.

Esiste una tipologia di prodotti che si prestano meglio ad essere confezionati in atmosfera?

Quella dei prodotti freschi/deperibili.

Quale atmosfera devo impiegare per il prodotto x?

La letteratura tecnica offre molte indicazioni al proposito. I fornitori di gas, di materiali e di macchine di confezionamento sono in grado di suggerire le atmosfere più comuni. Tuttavia è sempre opportuno fare alcune prove preliminari.

Di quanto aumenta la conservabilità del prodotto?

Dipende da molti fattori ed è quindi diverso da alimento ad alimento. Fino a 2-3 volte.

Come si conservano i prodotti in atmosfera protettiva?

Come quelli in aria. Tuttavia l’efficacia dell’atmosfera nel controllare la microflora è sempre maggiore a temperature di refrigerazione (da 0 a 6 °C).

Sono richiesti particolari impianti e/o personale qualificato?

. Le macchine di confezionamento sono di diverse tipologie e sono necessari dispositivi per l’alimentazione del gas e per il controllo dell’operazione. Il personale deve essere consapevole delle caratteristiche della tecnologia.

Come si può ridurre l’ossigeno residuo?

1) Aumentando la velocità di flusso dell’atmosfera introdotta.

2) Aumentando il volume di gas intorno all’alimento.